Everything is better on IMAX

Kawasaki
Manca solo un giorno al Summer Sonic, e non volendo stancarmi troppo prima del grande evento, decido di andare a Kawasaki, una cittadina a pochi chilometri a sud di Tokyo, dove è presente l'unico cinema IMAX della zona. Essendo l'unica sala, non ho una grande scelta di film, e guarderò Harry Potter per la terza volta, per fortuna è un film che mi è piaciuto.
Pur essendo una cittadina di periferia, la stazione è enorme, ed è collegata direttamente a 3 diversi centri commerciali. Non avendo idea di dove sia il cinema, entro in uno a caso, e fortunatamente è quello giusto. La temperatura è andata aumentando negli ultimi giorni, e oggi è probabilmente il giorno più caldo da quando sono arrivato, e l'umidità è a livelli inumani, quindi decido di passare più tempo possibile nei negozi..
Per prima cosa, vado a prenotare il biglietto, per evitare inconvenienti dell'ultimo momento, e insieme ad esso ricevo un buono omaggio per dei gettoni alla vicina sala giochi, che vado subito a sfruttare, buttandomi su un pachinko di Evangelion. Dato che per oggi non ho molto da scrivere, spendo due parole per parlarne.
Pachinko
Il pachinko è, sostanzialmente, una versione più complicata e leggermente più interattiva delle slot machines. Il giocatore, ruotando una manopola alla base della macchina, regola la potenza con cui una serie di palline di metallo sono lanciate. L'obbiettivo è far raggiungere alle palline un buco posto da qualche parte, e far partire in questo modo una slot machine, che in caso di vincità restituirà altre palline o gettoni, a seconda dei casi. Ovviamente è un po' più complicato di così, ci sono bonus, moltiplicatori e parti meccaniche che si attivano solo in certe situazioni. Potrebbe anche non sembrare un granchè, ma vi assicuro che provoca dipendenza, quindi portatevi pochi soldi se volete solo provare. Tra l'altro, il gioco d'azzardo sarebbe illegale, ma grazie a dei cavilli legali e l'appoggio della mafia, tutto è risolto.
Bibin-don
Per pranzo, decido di fare un giro tra le vie della città per spendere poco, dato che il bigietto del cinema mi è costato quasi 20 euro. Per fortuna trovo quasi subito un ristorante della catena Matsuya, specializzata in riso, e in cui sono già stato ad Akihabara. Pur avendo amato il Gyudon dell'altra volta, riso con sopra della carne, decido di cambiare e provare il Bibin-don, che contiene in più un uovo e delle strane verdure, che però rovinano un po il sapore.
Te verde, vaniglia,
lampone e fragola :Q___
Dopo pranzo finisco di girare un po' per i dintorni, assaporando l'aria della periferia e le sue strade praticamente deserte, per poi tornare al cinema, dove prima di entrare provo, finalmente, un enorme, delizioso e costosissimo gelato di Häagen-Dazs. Appena entro nella sala, rimango tutto subito un po' deluso dalla dimensione dello schermo, che è, a occhio, uguale a quello della sala 1 dell'Ideal di Torino, ma in effetti se non sbaglio quello è uno degli schermi commerciali più grandi d'Europa. Tutti i dubbi però spariscono non appena inizia il film: la qualità dell'immagine è notevolmente superiore, così come quella dell'audio; inoltre, i primi 5 minuti del film sono in 3D e sono magnifici. Peccato che non abbiano sfruttato di più la cosa e fatto più scene: il quidditch o la parte nella grotta sarebbero state perfette in 3D.
Finito il film, me ne torno subito in ostello, e dopo una veloce cena made in Lawson, si va tutti al bar a bere qualcosa, e tutto il resto è nebbia...

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